Benefici Assistenziali e Sociali

Disciplinare
Il presente disciplinare norma la concessione dei seguenti benefici:
a) sussidi;
b) contributi per figli e figlie in età prescolare e che frequentano la scuola primaria;
c) contributi per figli e figlie che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado e l’Università;
d) contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociali (CRAL);
e) prestiti.

L’avvio delle procedure per la concessione dei benefici sopraelencati avviene tramite specifica circolare. Le circolari definiscono la tempistica per la relativa presentazione delle domande e ogni altra modalità operativa connessa alla concessione del singolo beneficio.
La presentazione delle domande avviene sul portale dei benefici assistenziali ad eccezione dei sussidi per i quali si accede al seguente link.

Concessione di sussidi in favore dei dipendenti INFN

Il sussidio può essere concesso in documentate situazioni di necessità determinate da gravi eventi o condizioni che incidano sul bilancio del nucleo familiare del/della richiedente.
I dipendenti interessati sono tenuti a compilare la domanda di sussidio, relativa alle sole spese sostenute nell’anno solare precedente (allegando i documenti di spesa con file pdf), avvalendosi del form online.
La domanda debitamente compilata, stampata e sottoscritta dovrà essere inviata all’ Ufficio di Direzione per il seguito di competenza.


Contributi per i dipendenti con figli in età prescolare

Il contributo può essere concesso ai/alle dipendenti con figli o figlie che frequentano l’asilo nido, la scuola dell’infanzia o la scuola primaria, pubblica o privata, o altro istituto che svolge analogo servizio, nell’anno solare in cui si conclude ogni anno pedagogico/scolastico


Borse di studio per i figli dei dipendenti

Questa tipologia di beneficio riguarda i figli e le figlie del personale dipendente che frequentano:
– le scuole secondarie di primo e secondo grado statali, paritarie e legalmente riconosciute, ivi compresi gli Istituti professionali;
– le Università statali o libere o le scuole dirette a fini speciali, di cui al D.P.R. 10.03.1982 n. 162, ovvero Accademie di belle arti, Accademia nazionale di danza, Accademia nazionale di arte drammatica, Istituti superiori per le industrie artistiche, Conservatori di musica e Istituti musicali pareggiati, di cui alla legge 21 dicembre 1999 n. 508;
– le scuole speciali per persone con disabilità.
Essa consta di due contributi valutati e assegnati separatamente, ossia:
a) contributo di merito – in base al merito scolastico dei figli e delle figlie del personale dipendente;
b) contributo di supporto alle spese d’istruzione – in base alle spese scolastiche, comprovate da documentazione, che riguardano acquisto di testi scolastici e/o universitari e spese per iscrizione a corsi universitari o istituti equivalenti e scuole speciali per persone con disabilità.


Prestiti

Sezione I

Il/la dipendente può chiedere che gli venga concesso un prestito per fronteggiare particolari necessità sorte in presenza di documentati eventi descritti nel successivo articolo, che comportino aggravio al bilancio familiare per spese non altrimenti differibili o per difficoltà di accedere ai canali ordinari del credito bancario da rimborsare entro l’anno di riferimento.

Sezione II

Il/la dipendente può chiedere che gli venga concesso un contributo finalizzato alla copertura degli interessi e delle spese derivanti dall’attivazione di un prestito attraverso i canali ordinari del credito, per fronteggiare particolari necessità sorte in presenza di documentati eventi descritti nel successivo articolo, che comportino aggravio al bilancio familiare per spese non altrimenti differibili.


Cral

Cral