L’INFN di Pisa è partner del progetto IRMA confinaziato dalla Regione Toscana nell’ambito del programma POR CReO FESR 2014-2020.

IRMA

Innovative Radiation Monitor for contAiners at port custom gates

Il Progetto IRMA ha come obiettivo la realizzazione di un Sistema integrato per individuare la presenza di materiale radioattivo disperso o occultato nei container in transito nelle aree portuali. Le statistiche dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica mostrano che ogni anno si verificano nel mondo episodi di trasporto illegale di materiale radioattivo. Anche in Italia si ricordano episodi recenti nei quali del materiale radioattivo non dichiarato è transitato nei porti.

Per ridurre al minimo ogni pericolo, salvaguardare la salute dei lavoratori e limitare i danni economici è necessario intercettare i carichi pericolosi il prima possibile nei varchi doganali portuali. A tale scopo il Progetto sviluppa un portale di nuova generazione che potrà essere montato sulle gru di movimentazione dei container tra nave e banchina ed effettuare scansioni molto precise senza rallentamenti delle operazioni di sbarco. Il Progetto utilizza materiali e tecnologie sviluppati per la ricerca più avanzata in fisica nucleare e strumenti di intelligenza artificiale in linea con le tecnologie di Big Data Analytics di industria 4.0. Il portale sarà interconnesso con il centro di controllo dell’area portuale per una gestione integrata dei dati nella logistica di movimentazione merci.

IRMA è realizzato in ATS da RTS Instruments S.r.l., Else Nuclear S.r.l., Monema S.r.l., Global Service S.r.l., Università di Pisa – Dip. Di Fisica E. Fermi, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Consorzio Interuniversitario per le Telecomunicazioni CNIT.

 

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