La Transizione Digitale all’INFN di Pisa

Il processo di “Transizione Digitale” ha come obiettivo la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, che offra servizi pubblici digitali facilmente utilizzabili, sicuri e di qualità, tali da garantire una relazione trasparente e aperta con gli utenti.
Per la Pubblica Amministrazione, infatti, digitalizzare significa anche ridefinire e semplificare le procedure, ruoli e servizi in chiave digitale per migliorare l’erogazione dei servizi. 
La concreta attuazione della strategia nazionale è stata avviata nel 2017 con il Piano Triennale, che contiene specifiche azioni da porre in essere per il raggiungimento degli obiettivi del Piano. Alcuni dei principi guida della strategia sono:
●  digital & mobile first: le pubbliche amministrazioni devono realizzare servizi primariamente digitali;
● digital identity only: le PA devono adottare in via esclusiva sistemi di identità digitale definiti dalla normativa assicurando almeno l’accesso tramite SPID;
● cloud first: le pubbliche amministrazioni, in fase di definizione di un nuovo progetto e di sviluppo di nuovi servizi, adottano primariamente il paradigma cloud, tenendo conto della necessità di prevenire il rischio di lock-in;
● servizi inclusivi e accessibili: le pubbliche amministrazioni devono progettare servizi pubblici digitali che siano inclusivi e che vengano incontro alle diverse esigenze delle persone e dei singoli territori;
● sicurezza e privacy by design: i servizi digitali devono essere progettati ed erogati in modo sicuro e garantire la protezione dei dati personali;
● user-centric, data driven e agile: le amministrazioni sviluppano i servizi digitali, prevedendo modalità agili di miglioramento continuo, partendo dall’esperienza dell’utente e basandosi sulla continua misurazione di prestazioni e utilizzo;
● once only: le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere ai cittadini e alle imprese informazioni già fornite;

L’INFN è già da molto tempo coinvolta nel processo di reingegnerizzazione dei processi sviluppando tool che permettano la gestione delle procedure amministrative in maniera semplice, digitale, automatizzata e sicura. Si vedano per esempio i tool per le RDA e i Preventivi.
Inoltre l’INFN ha deciso di dotare tutti i dipendenti, borsisti e assegnisti di firma digitale remota, che utilizzando tool come il Libro Firma e il protocollo, permette una gestione completamente digitale dei documenti dalla creazione alla firma, all’assegnazione dei corretti workflow fino alla loro fascicolazione, archiviazione e conservazione evitando l’utilizzo della carta.
L’ambizione futura è quella di poter disporre di fascicoli digitali sia quelli che raccolgo tutti i documenti digitali relativi a una pratica amministrativa che quelli relativi al personale semplificando sia la ricerca, la conservazione e l’accesso a tutti i documenti.

Nell’ottica della completa dematerializzazione dei documenti, cosi come richiesto dal processo di Transizione Digitale e fino a quando non verranno sviluppati tool specifici, la Sezione di Pisa dell’INFN ha predisposta un’area su Alfresco per l’interscambio di documenti con l’ufficio di Direzione per inoltrare richieste specifiche del personale dipendente, assegnista, borsista o associato relative alle polizze assicurative, ai benefici assistenziali, alle richieste di permessi e congedi, alle richieste di emissione bandi di concorso e assegni di ricerca, ecc..
Ciascun utente può accedere a questa area con le proprie credenziali AAI al seguente link diretto: l.infn.it/cart-pers.
A tale area hanno accesso, oltre al singolo utente, il Resp. di Direzione (E. Cioli) e il Resp. della Gestione Documentale e Referente Locale per la Transizione Digitale (G. Betti) entrambi autorizzati al trattamento dei dati personali dall’INFN.
I documenti, una volta recepiti, vengono utilizzati per le procedure amministrative, e archiviati (se necessario) secondo le normali procedure di gestione documentale, protocollo e conservazione. 
Seguendo le linee guida AgID e la strategia Nazionale dell’INFN, non solo si è provveduto a semplificare la ricerca e l’accesso ai documenti amministrativi e del personale, ma si è messo a disposizione uno strumento alternativo alla brutta abitudine di utilizzare la mail come strumento di archiviazione, alleggerendo le comunicazioni mail dai pesanti allegati ed evitando che i dati personali contenuti in tali allegati possano venir carpite illegalmente.

Maggiori informazioni sulla Transizione Digitale si possono trovare nella pagina del servizio di Direzione al link: https://www.pi.infn.it/?page_id=2232 

“Exploring Axion Dark Matter in the laboratory, the stars and the Universe” – Robert Ziegler (CERN)

AbstractStandard Model extensions with a light stable axion are well-motivated by the observed Dark Matter abundance and the Peccei-Quinn solution to the Strong CP Problem. In general axions can have large flavor-violating couplings to SM fermions, which naturally arise in scenarios where the Peccei-Quinn symmetry also explains the hierarchical pattern of fermion masses and mixings. I will discuss how these couplings allow for efficient axion production from the decays of SM particles, giving the opportunity to probe flavor-violating couplings with precision flavor experiments, astrophysics and cosmology. In particular I will show that flavor facilities like MEG-II, Mu3e, NA62 and Belle-II can complement conventional QCD axion searches with halo- and helioscopes and probe generic models with flavored axion Dark Matter.
 
Il seminario si terrà in presenza nella sala riunioni 131 e via zoom al seguente indirizzo: 

S-matrix Bootstrap for Effective Field Theories (Dr Andrea Guerrieri – Weizmann Institute)

Abstract:

The modern approach to the S-matrix Bootstrap aims at determining the space of QFTs by bounding physical observables that can be extracted out of the S-matrix. In this talk, I will review some of the recent developments in the field I have been involved in with a focus on Effective Field Theories. As an example, I will discuss in detail the bound of the first quantum gravity correction in any ten-dimensional supergravity EFT and its relevance to String Theory. I will also show the bounds obtained for other physical EFTs as the chiral pion Lagrangian and the confining flux tube EFT and I will compare them with experimental and lattice data. I will conclude by mentioning a few works in progress related to the examples discussed above.

Sala 131 e via zoom link: https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

Le slides sono disponibili su:

“The Vcb Puzzle” – Marta Bordone (CERN)

Abstract: The study of CKM elements and CKM unitarity constitutes a robust test of physics within and beyond the Standard Model.  In particular, the element Vcb, which is probed through processes mediated by b->c underlying flavour changing transitions, shows some tensions in different channels used for its extractions. I will review some of the most recent results on it, discussing determinations from both inclusive and exclusive processes.

Il seminario si terrà in presenza nella sala riunioni 131 e via zoom al seguente indirizzo:
https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

“Precision measurements of fundametal interactions with (anti)neutrinos in DUNE” dr. Roberto Petti (Università della South Carolina)

Abstract: The Deep Underground Neutrino Experiment (DUNE) is a next-generation neutrino oscillation experiment aiming, among other measurements, to observe charge-parity violation (CPV) in the neutrino sector and to resolve the neutrino mass ordering. (Anti)neutrino beams of unprecedented intensity are provided by the Long-Baseline Neutrino Facility (LBNF) at Fermilab, offering a broad range of physics opportunities for various precision measurements and searches for new physics. A key role in constraining the dominant systematics uncertanties is played by the near detector (ND) complex. A technique has been recently proposed to achieve a control of the neutrino targets and fluxes comparable to electron scattering experiments. In particular, it allows precise measurements from high statistics samples of (anti)neutrino interactions off hydrogen and off various nuclear targets. We will discuss some applications to constrain the systematic uncertainties relevant for the long-baseline neutrino oscillation analysis, as well as to perform various precision measuremets within the ND complex complementing the ongoing fixed-target, collider, and nuclear physics programs.

Il seminario si terrà in presenza nella sala riunioni 131 e via zoom al seguente indirizzo:

https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

ID riunione: 842 6172 1878
Passcode: 611379

Le slides saranno disponibili su: https://agenda.infn.it/e/petti

One-dimensional QCD (Oleg Borisenko, N.N. Bogolyubov Insitute for Theoretical Physics, National Academy of Sciences of Ukraine, Kyiv)


ABSTRACT: I review exact solutions of the one-dimensional QCD at finite temperature and non-zero chemical potential for the gauge groups G=Z(N),U(N),SU(N) for all values of colors N and fermion flavors N_f. Such solutions are available both for the partition function and various expectation values. The phase structure in the large N, the large N_f and the ‘t Hooft-Veneziano limits of all models is also discussed. A comparision of all limits with SU(3) QCD and with free fermion model is performed.

Il seminario si terrà in modalità remota sulla piattaforma  Zoom al seguente indirizzo:

https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

ID riunione: 842 6172 1878
Passcode: 611379

Le slides sono caricate su:

https://agenda.infn.it/event/31495/

 

IL PREMIO ALDO MENZIONE A RENÉ BRUN E PANTALEO RAIMONDI

I fisici René Brun e Pantaleo Raimondi hanno ricevuto ieri il premio Aldo Menzione per i loro contributi eccezionali allo sviluppo di innovative tecniche di rivelazione. Il premio, del valore di 2500€, è stato assegnato dall’associazione “Frontier Detectors for Frontier Physics” nel corso di una cerimonia che si è svolta a La Biodola, nell’Isola d’Elba, in occasione della conferenza internazionale “15th Pisa Meeting on Advanced Detectors : Frontier Detectors for Frontier Physics”, organizzata dalla Sezione INFN di Pisa, dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e dal Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’ambiente dell’Università di Siena.
In particolare, René Brun, ricercatore del CERN, ha ricevuto il riconoscimento per aver sviluppato i software PAW e ROOT, strumenti fondamentali per l’analisi dei dati sperimentali nel campo della fisica delle particelle. E Pantaleo Raimondi, già direttore della divisione acceleratore e sorgente di ESRF e della divisione acceleratori dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, è stato premiato per aver ideato e sviluppato la tecnica del “Crab Waist”, dimostrata per la prima volta nel 2008 all’acceleratore DAFNE dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e che si è rivelata uno strumento cruciale per riuscire a focalizzare i microfasci di particelle nei collisori elettrone-positrone.

 

Il premio è intitolato alla memoria di Aldo Menzione. Fisico dell’INFN di fama internazionale, Menzione ha vinto nel 2009 il prestigioso Premio Panosfky per la fisica delle particelle elementari, per la progettazione e costruzione del primo tracciatore di vertice al silicio. Un rivelatore che ha consentito la scoperta, nel 1995, del quark top al Fermilab di Chicago, e aperto nuove strade alla fisica delle collisioni adroniche di altissima energia. (DP)

Searching for Light Dark Matter with Collective Excitations (Kathryn Zurek (California Institute of Technology) 


Abstract:
Experiments have traditionally directly searched for weak-scale dark matter (the WIMP) through nuclear recoils.  Theories of hidden sector dark matter often give rise to massive dark matter below the electroweak scale.  When the dark matter becomes lighter than a target nucleus, and the dark matter de Broglie wavelength longer than the target inter particle spacing, nuclear recoils are poorly kinematically matched and collective modes, such as magnons and phonons, become relevant for direct detection.  We discuss the proposal, and experimental prospects, to search for light dark matter through collective excitations.

Il seminario si terrà nella sala 131 e  via zoom al seguente indirizzo:

https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

ID riunione: 842 6172 1878
Passcode: 611379

Microscopic Bounds on Macroscopic Theories (Francesco Riva – Geneva University)

Abstract:
Effective Field Theories (EFTs) appear everywhere there is a mass scale. They serve to simplify complex multiscale problems, and as general tools to parametrise the unknown or incalculable (e.g. the pion chiral Lagrangian, gravity, or physics beyond the standard model – BSM). I will present how dispersion relations single out EFTs that originate from microscopic unitary theories, both at weak and at strong coupling. This reshapes the landscape of plausible physics BSM, and I will show that massive gravity, theories with isolated massive higher-spin particles, and theories with very irrelevant interactions, don’t posses healthy UV completions.

Il seminario si terrà in Sala Galilei (stanza 131) e in modalità remota sulla piattaforma  Zoom al seguente indirizzo:

https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

ID riunione: 842 6172 1878
Passcode: 611379

Development of new analysis techniques for ground-based gamma-ray astronomy (Tjark Miener – Univesidad Complutense de Madrid)

Abstract:
Imaging atmospheric Cherenkov telescopes (IACTs) are excellent tools to inspect the very high-energy (few tens of GeV and above) gamma-ray sky by capturing images of the air showers, originated by the absorption of gamma rays and cosmic rays by the atmosphere, through the detection of Cherenkov photons emitted in the shower. One of the main factors determining the sensitivity of IACTs to gamma-ray sources, in general, is how well reconstructed the properties (type, energy, and incoming direction) of the primary particle triggering the air shower are. We present how deep convolutional neural networks (CNNs) are being explored as a promising method for IACT full-event reconstruction. The performance of the method is evaluated on simulated data from the future Cherenkov Telescope Array (CTA) and on observational data from the current-generation Major Atmospheric Gamma Imaging Cherenkov (MAGIC) telescope system using CTLearn, a package for IACT event reconstruction through deep learning.

Il seminario si terrà in modalità remota sulla piattaforma  Zoom al seguente indirizzo:

https://infn-it.zoom.us/j/84261721878?pwd=MDZNaGdBUlcvUUJXa2phSHZVZk5sdz09

ID riunione: 842 6172 1878
Passcode: 611379

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